La Germania apre all’abolizione dei 500 euro

Scritto da: Matteo Cavallito
Fonte: http://www.valori.it/finanza-etica/la-germania-apre-allabolizione-dei-500-euro-12598.html

Foto: Lionel Allorge, Wikimedia Commons

Foto: Lionel Allorge, Wikimedia Commons

La Banca Centrale tedesca (Bundesbank) sarebbe favorevole ad una “graduale eliminazione” delle banconote da 500 euro. Lo segnala il Wall Street Journal citando una fonte vicina alla questione. All’inizio dell’anno, ricorda il quotidiano Usa, il presidente della BCE Draghi aveva sottolineato i rischi relativi al crescente utilizzo della banconota come “strumento di attività illegali” visto che la disponibilità di un taglio particolarmente elevato consentirebbe di trasportare agevolmente notevoli somme di denaro contante da utilizzare nell’ambito di operazioni non tracciabili. Sebbene richiesta da più parti, rileva ancora il WSJ, l’abolizione della banconota da 500 euro si scontra tuttora con l’inerzia di alcuni governatori delle banche centrali nazionali europee, contrari ad un approccio troppo rapido.

Tra i governatori particolarmente cauti ci sarebbe proprio il numero uno della Bundesbank Jens Weidmann, sensibile, evidentemente, al generale scetticismo percepito in Germania dove i pagamenti in contante sono ancora molto diffusi e dove l’abolizione della banconota da 500 euro sarebbe vista come il primo passo verso un progressivo giro di vite contro le operazioni cash. Nonostante questo, rileva però la fonte interpellata dal WSJ, Weidmann e gli altri membri del Consiglio della BCE sarebbero probabilmente disposti ad accettare di non emettere nuove versioni della banconota, contrariamente a quanto fatto per i tagli da 5, 10 e 20 euro e a quanto previsto, in futuro, per quelli da 100 e 200. In questo modo, le banconote da 500 euro in circolazione che dovessero rientrare nelle casse della BCE verrebbero progressivamente sostituite da un controvalore equivalente di tagli più piccoli. Pur restando ancora legalmente in corso, i 500 euro in circolazione andrebbero così incontro ad una significativa riduzione. La decisione definitiva, rileva il WSJ, potrebbe essere presa in occasione del prossimo incontro del Consiglio BCE in programma il 4 maggio

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