Fonte: http://www.improntaecologica.it/read.asp?Titolo=Un%20robot%20scova%20il%20materiale%20riciclabile%20tra%20i%20rifiuti%20da%20costruzione&Chiave=595
Sebbene molti dei rifiuti che un cantiere edile produce potrebbe essere riciclato o differenziato, circa il 100% di essi finisce nelle discariche.
Così almeno è avvenuto fino a ieri perché la società finlandese ZenRobotics ha progettato e costruito un robot che è in grado di separare i rifiuti e il materiale di risulta dei cantieri, scovare quello riciclabile e depositarlo in contenitori appropriati.
Sostanzialmente il robot è un braccio meccanico con una pinza che viene collegato ad un computer in grado di rilevare e determinare, mediante la scansione 3D, l’analisi tattile e quella spessimetra, il tipo di materiale con cui è composto il rifiuto.
Dal punto di vista del funzionamento tutto è molto semplice: i rifiuti sono posti sopra un nastro trasportatore che li porta al robot il quale li analizza e li separa per tipologia.
Diversamente, quello che il robot non riesce a riconoscere o a separare, rimane sul nastro e finisce in discarica.
Al momento attuale il robot è in grado di identificare circa la metà del materiale che analizza, ma secondo i tecnici della ZenRobotics esiste un grande margine di miglioramento grazie anche alle nuove tecnologie per le misurazioni che stanno diventando sempre più precise e affidabili.
In ogni caso si tratta di un considerevole passo in avanti sia per quanto concerne lo smaltimento dei rifiuti sia per la robotica dato che, almeno fino ad oggi, i robot erano in grado di fare solo operazioni ripetitive, ma in questo caso al robot è chiesto qualcosa in più come analizzare, riconoscere e separare i materiali.