Una sperimentazione per usare il curry in caso di cancro

Scritto da: Andrea Piccoli
Fonte: http://www.italiasalute.it/11063/h/Una-sperimentazione-per-usare-curry-in-caso-di-cancro.html

Si era già parlato dell’eventuale efficacia della curcumina in caso di cancro, ma ora un team di ricercatori dell’Università di Leicester sembra intenzionato a verificarla su modello umano.
I ricercatori sperano di dimostrare che la sostanza è in grado di migliorare la risposta dei pazienti alla chemioterapia. Studieranno se le pastiglie che contengono curcumina, che si trova nella curcuma, possono essere aggiunte senza rischi alle cure standard per il cancro intestinale che si è diffuso in altre parti del corpo.
I pazienti in stadio avanzato di cancro intestinale di solito ricevono una cura chiamata FOLFOX, che riunisce tre farmaci chemioterapici. Circa il 40-60% dei pazienti però non risponde al trattamento e per quelli che rispondono gli effetti collaterali spesso includono un grave formicolio o dolore del nervo, che possono limitare il numero diil numero di cicli di cura che i pazienti possono ricevere.
Il coordinatore della ricerca, il professor William Steward dell’Università di Leicester, osserva: “una volta che il cancro intestinale si è diffuso è molto difficile curarlo, in parte a causa degli effetti collaterali della chemioterapia che possono limitare il tempo per il quale i pazienti sono in grado di ricevere la cura. La prospettiva che la curcumina possa aumentare la sensibilità delle cellule del cancro alla chemioterapia è interessante perché potrebbe significare che potremmo darne dosi più basse, in modo che i pazienti abbiano meno effetti collaterali e possano sottoporsi alla cura per più tempo. Si tratta di una ricerca ancora allo stato iniziale, ma studiare le potenzialità delle sostanze chimiche delle piante per curare il cancro è un’idea affascinante e speriamo di poter fornire indicazioni per sviluppare nuovi farmaci in futuro”.
Lo studio analizzerà approssimativamente 40 pazienti affetti da cancro intestinale che si è diffuso nel fegato. Tre quarti dei pazienti assumeranno pastiglie di curcumina per sette giorni, prima di essere sottoposti alla cura con FOLFOX. Il resto del gruppo fungerà da gruppo di controllo in modo che gli scienziati possano confrontare i risultati e riceveranno solo la cura FOLFOX.
Uno dei partecipanti, Colin Carroll, un consulente di 62 anni di Loughborough nel Regno Unito, ha accettato di partecipare all’esperimento dopo la diagnosi di cancro intestinale avanzato a gennaio.
“La diagnosi è stata uno shock perché non avevo avuto sintomi a parte alcuni crampi occasionali. Avevo fatto degli esami ed erano risultati negativi e avevo appena prenotato una tomografia computerizzata (TC) quando sono stato portato d’urgenza in ospedale con un sospetto di blocco intestinale. Sapere di avere una cosa che avanza dentro di me senza che io ne abbia alcun controllo mi ha fatto venire la voglia di lottare. Per questo ho accettato subito di partecipare all’esperimento”.
I sintomi del cancro intestinale comprendono la presenza di sangue nei campioni di feci e un inspiegabile cambiamento delle abitudini dell’intestino, come diarrea o costipazione prolungate. Un’inspiegabile perdita di peso costituisce un altro sintomo.

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