Fonte: http://www.eilmensile.it/2012/04/30/anche-i-berretti-verdi-usa-a-caccia-di-kony/

l capitano Usa Kenneth Wright, comandante di una unità di élite composta da un centinaio di militari statunitensi inviata nella Repubblica Centrafricana per collaborare alla cattura di Joseph Kony (il leader del Lord’s Resistance Army, un gruppo di guerriglieri attivo dagli anni ’80 che arruola a forza anche bambini fra le sue fila), dopo sei mesi di caccia ha ammesso di non essere riuscito trovare il “signore della guerra”, che ha fatto perdere le sue tracce spingendosi nel cuore della giungla. Secondo quanto riferisce nell’intervista rilasciata al quotidiano Washington Post, secondo Wright per catturare il leader dell’Lra, ricercato dalla Corte penale internazionale, “potrebbero volerci anni”.

Dall’ottobre scorso, le truppe statunitensi si sono spostate tra cinque avamposti in quattro Paesi, fornendo consulenza agli eserciti di Uganda, Repubblica Centrafricana, Sud Sudan e Congo, in un territorio grande quanto la California. Per la prima volta la scorsa settimana, gli ufficiali Usa hanno organizzato un incontro con voli charter per i giornalisti a Obo. La località è talmente remota che ci sono voluti quattro mesi per costruirvi un avamposto nel mezzo della vegetazione. I Berretti Verdi difficilmente lasciano le vicinanze del campo base, e sono i loro ‘partner’ locali a condurre la caccia vera e propria nella giungla.

Negli ultimi trent’anni, l’Lra si è mosso attraverso l’Uganda e il Sudan e più di recente anche nella Repubblica Democratica del Congo e nella Repubblica Centrafricana. Le truppe speciali americane non sono autorizzate a partecipare direttamente alla caccia, ma provvedono al sostegno dei militari africani, attraverso le reti di comunicazione e di intelligence.